Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva».
Ma Gesù disse: «Non glielo impedite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi».
In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva».
Ma Gesù disse: «Non glielo impedite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi».
Anche oggi il messaggio che ci lascia Gesù riguarda il nostro vivere nella relazione. Spesso, come i dodici, ci sentiamo quasi deli eletti, e tendiamo a escludere gli altri. Ma Gesù torna all'essenza, non c'è nessun "raccomandato", ma chiunque agisce nel nome di Dio è degno di essere suo discepolo, a prescindere dalle traiettorie sconosciute che segue la sua vita.
Nessun commento:
Posta un commento