venerdì 4 maggio 2012

Non sia turbato


Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: "Vado a prepararvi un posto"? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via».
Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me».

Il Vangelo di oggi è un po' la premessa di quello di ieri. Gesù cerca di tranquillizzare i suoi, dopo che ha rivelato loro la sua passione, il tradimento e l'abbandono di tutti. Dopo aver detto nella sua crudezza la brutta realtà delle cose, subito dopo ci dice: "Non avere paura"! Per cui il tema di oggi è presente nel 7° raggio della nostra regola descritto da Ogni raggio è un arcobaleno, dopo la tempesta. Ci viene mostrato il percorso per superare il più brutto dei mali, la paura. Il 7° raggio è il raggio della fede (vengono presentati il centurione, la cananea, Tommaso, etc). La fede è il mezzo per superare la paura, la strada da percorrere è Gesù, il suo esempio, le sue parole, i suoi insegnamenti. Sono le sue promesse ("Non vi avrei mai detto"...), la sua verità. Anche noi, nella nostra vita un po' come i discepoli, dovremmo essere consolati da queste parole. Pur con le nostre debolezze umane (gli stessi apostoli, dopo qualche minuto, avrebbero comunque abbandonato Gesù nonostante queste parole forti), dobbiamo avere la forzza e la certezza di rialzarci, che in fondo è la qualità di ogni buon cristiano...

Ti prego, mio Signore, in questo giorno donami la fiducia che mi dona la forza per rialzarmi.

Nessun commento:

Posta un commento