Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Si rivolse al primo e disse: Figlio, oggi va' a lavorare nella vigna. Ed egli rispose: Non ne ho voglia. Ma poi si pentì e vi andò. Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed egli rispose: Sì, signore. Ma non vi andò. Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Risposero: «Il primo».
E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. Giovanni infatti venne a voi sulla via della giustizia, e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, avete visto queste cose, ma poi non vi siete nemmeno pentiti così da credergli».
Questo brano di Matteo ci descrive il senso del pentimento
Alla base della chiamata di Dio, alla base dell'ascolto della Parola e del fare la volontà del Padre, come dice Giovanni Batista ci vuole la conversione del cuore. La misericordia di Dio ci insegna che non ha tanta importanza il gesto, o il passato. Non ha importanza la fragilià, che è umana. L'unica cosa veramente importante è il riconoscersi piccoli (5° raggio), e bisognosi della sua amicizia (6° raggio). Per questo la nostra regola di vita da grande importanza al tema del perdono.
Ti prego mio Signore di aiutarmi ad essere sempre sinceri con te
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