sabato 15 marzo 2014

Siate perfetti

Dal Vangelo secondo Matteo
 
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo” e odierai il tuo nemico. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti.
Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani?
Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».
 
Cosa vuol dire che il Padre vostro celeste è perfetto? La sua perfezione è la sua immensa misericordia. Lui lascia sempre la porta aperta, a ognuno, vicino o lontano, viene data la possibilità di scegliere se entrare, o rimanere fuori. A questo ci invita oggi Gesù, a superare i confini dei nostri schemi mentali, e ad aprire la nostra porta anche a chi è lontano, a chi è nemico, ricordando sempre che Ogni raggio si può riscaldare, anche se freddo.
Sul tema del perdono, Francesco dice (FF 272) E rimetti a noi i nostri debiti: per la tua ineffabile misericordia, per la potenza della passione del tuo Figlio diletto, e per i meriti e l’intercessione della beatissima Vergine e di tutti i tuoi eletti.

Auguri Isabbella

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