sabato 3 marzo 2012

Siate perfetti


Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: 
«Avete inteso che fu detto: "Amerai il tuo prossimo" e odierai il tuo nemico. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. 
Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? 
Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».

Anche il Vangelo di oggi, in continuità con quello di ieri, parla del perdono tra di noi, secondo Ogni raggio può abbracciare un raggio, in silenzio. Il passo successivo al perdono consiste in un salto "folle", quello di amare addirittura il proprio "nemico". Il Vangelo è un testo buono solo per le persone folli, seguire tutte le sue indicazioni è da pazzi. Però chissà che bello, il mondo, se tutti fossero così "pazzi". Non esisterebbe la vendetta, o il rancore. Saremmo veramente tutti "perfetti", come il Padre nostro. Gesù in fondo è il primo "pazzo", sognando per noi la perfezione, pur essendo stato da noi tradito e rinnagato. Ancora oggi, a noi, chiede di essere perfetti.

Ti prego, mio Signore, in questo giorno rendimi perfetto ai tuoi occhi.

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