Come

Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: 

«Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.

Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. 

Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».

Questo brano di Luca ci descrive il senso del sesto raggio, ispirato alla parola "rimetti i debiti come noi", secondo Ogni raggio può abbracciare un raggio, in silenzio. Nella sequenza del Padre nostro, che rappresenta la nostra regola, il perdono (6° raggio) segue il primo passo verso la felicità, che è l'umiltà (5° raggio). Solo dopo aver preso coscienza della nostra piccolezza, dei nostri limiti, mettiamo da parte l'orgoglio, e questo ci consente veramente di vivere una vita nuova, una vera conversione. Dall'umiltà dipende il perdono verso il fratello, la disponibilità a recuperare l'amicizia, di superare anche gli ostacoli più difficili. Questo, sulla terra, è il vero seme della pace, perché la pace fra gli uomini nasce proprio dall'ascolto, e dal perdono. Nel Vangelo di oggi emerge il "come" presente nel Padre nostro, solo che "invertito" (nel Padre nostro "come noi"; oggi "come il Padre"). La misura di come perdonare ce la dà il Padre (l'immensa misericordia), ma nei nostri confronti la sua misericordia sarà misurata da noi (da quanto abbiamo perdonato). Vivere in pace con gli altri, nella mitezza, vuol dire quindi, di conseguenza, non giudicare (atteggiamento di umiltà). Nella nostra vita dovremmo avere chiaro questo legame fra le nostre azioni, e la gioia che viene da Dio: quando perdoniamo, dobbiamo sapere che Lui ci perdona; quando non giudichiamo, che Lui non ci giudica; quando diamo a qualcuno, che Lui ci dona in abbondanza! Quanto sarebbero diverse le nostre vite...

Ti prego, mio Signore, in questo giorno rendimi uno specchio di Te.