lunedì 13 febbraio 2012

Profondamente


Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, vennero i farisei e si misero a discutere con Gesù, chiedendogli un segno dal cielo, per metterlo alla prova. 
Ma egli sospirò profondamente e disse: «Perché questa generazione chiede un segno? In verità io vi dico: a questa generazione non sarà dato alcun segno». 
Li lasciò, risalì sulla barca e partì per l'altra riva.

Il brano di Marco ci descrive il senso della parola "non ci indurre in tentazione" secondo Ogni raggio non ha più fantasia del suo Sole. E' una questione di fantasia. Noi non abbiamo per nulla più fantasia di Dio. Non saremmo in grado di immaginare fiori così belli, perfezione sublime nel creato, nelle sue leggi, nei suoi equilibri. Il male, spesso, consiste nell'oscurare tutto questo prodigio, e farci innamorare solo del riflesso. Il male è pensare di essere più geniali di Dio, metterci al suo posto e dire "io avrei fatto così". Essere liberati dal male, vivere in fondo la vera GIOIA, vuol dire anzitutto riconoscere i ruoli. Lui è Dio. Ci pensa Lui. Chi pretende di essere Dio, Lui neanche lo ascolta, lo rifiuta, lo "lascia", e va per l'altra riva.

Ti prego, mio Signore, che in questo giorno le mie domande non ti facciano sospirare profondamente.

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