Il segno di Giona

Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire: 

«Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona. Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Nìnive, così anche il Figlio dell'uomo lo sarà per questa generazione. 

Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro gli uomini di questa generazione e li condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone. 

Nel giorno del giudizio, gli abitanti di Nìnive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona».

Questo brano di Luca ci descrive una delle caratteristiche del Signore e dell'umiltà che bisogna avere nei suoi confronti, secondo Ogni raggio era freddo. Gesù usa un tono molto feroce con "questa generazione", che ritiene malvagia perché "pretende" un segno. Gesù detesta la mancanza di umiltà, di persone che chiedono a Dio quello che vogliono loro. Gesù invece, nel Padre Nostro, ci insegna a chiedere "sia fatta la tua volontà". L'umiltà, l'attesa, il silenzio, si manifestano nel segno di Giona, che è tutt'altro che "psichedelico" come effetto. Giona rimase per tre giorni nella pancia del pesce, e questo suo silenzio fu un segno eloquente per la conversione degli abitanti di Ninive (Babilonia). Segno del silenzio di Dio, che per tre giorni starà nelle viscere della terra, e quel silenzio sarà il segno della sua potenza sulla morte! Anche noi, nella nostra vita, dovremmo comprendere i modi e il silenzio di Dio, e non pretendere da Lui di rendere sensazionale la nostra fede, con apparizioni o miracoli eclatanti. La vera fede si fonda sulla parola, che rimane muta e silenziosa impressa sui libri, ma che ha un potere immenso di donare gioia e consolazione.

Ti prego, mio Signore, in questo giorno donami forza con il tuo silenzio.