Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, [a Cafarnao,] insegnava. Ed erano stupìti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi.
Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui.
Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autorità. Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!».
La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea.
Questo brano di Marco ci descrive con un'immagine il male che è nel mondo, che nella nostra regola è esposto da Ogni raggio non ha più fantasia del suo Sole. Il male è negare Dio in cambio di qualcos'altro, il male conosce bene il suo antagonista principale, Gesù Cristo. Lo chiama per nome, sa che è venuto a rovinarlo, sa bene che Lui è il santo di Dio. Essere liberati dal male, secondo il settimo raggio, è fonte di immensa gioia. Fonte di immensa gioia, nella nostra vita, deve essere sapere che il male "finge" di impaurirci, di essere superiore a Dio, ma in fondo ne conosce la potenza, e di Lui ha solo paura. Paura di un Dio che lo ordina "severamente".
Ti prego, mio Signore, in questo giorno donami la certezza della tua vittoria.
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