mercoledì 21 dicembre 2011

Elisabetta fu colmata di Spirito Santo


Dal Vangelo secondo Luca
In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. 
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo.
Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell'adempimento di ciò che il Signore le ha detto».

Questo brano di Luca ci racconta la potenza dello Spirito


Delle tre Persone della Trinità, lo Spirito Santo nella nostra vita è come il vento: non si vede, ma al suo suono ogni raggio danza. E danza di gioia! Lo Spirito dona la gioia! Come Elisabetta, quando si incontra qualcuno pieno di Dio (come Maria), la bellezza di una vita luminosa non può che darci speranza, darci gioia, darci lo Spirito. Come Elisabetta, la prima cosa che si fa è esclamare a gran voce! E un po' per concludere il confronto che abbiamo fatto nei due giorni scorsi (Zaccaria e Maria), Elisabetta benedice la grande virtù della Vergine: credere nell'adempimento della Parola. Nella nostra vita, con la forza dello Spirito, è il più grande miracolo, fidarsi ciecamente di Dio e della sua Parola!

Ti prego affinchè lo Spirito Santo scenda su di noi e ci colmi del suo amore

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