lunedì 26 dicembre 2011

Da tutti


Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli: 
«Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. 
Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell'ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.
Il fratello farà morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato».

Questo brano di Matteo ci descrive il luogo del nostro servizio


Il quarto raggio della nostra regola descrive il servizio, e dalla lettura approfondita del Vangelo emerge che il luogo privilegiato di questa volontà è la terra. "Sia fatta la tua volontà... come in terra". Lo spazio che ci circonda, dove spesso regna l'ingiustizia, dove chi crede in Dio è consegnato nei tribunali e flagellato, condotto davanti ai re per essere condannato. Ma il nostro servizio, già nella vita prima che in ospedale, deve essere guidato dallo Spirito, che ci indica quello che dobbiamo fare, ma soprattutto quello da dire.

Ti prego mio Signore di aiutarci nel nostro servizio e a portare un sorriso

Un pensiero, oggi, alla piccola Alice che colora il cielo con il suo sorriso.

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