In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli. Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo:
«Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati gli afflitti, perché saranno consolati.
Beati i miti, perché erediteranno la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi.
Questo brano di Matteo, il discorso della Montagna, descrive lo spirito di chi sceglie di essere un suddito del Re
Ogni raggio dipinge nel cielo una sinfonia di colori
Il discorso della Montagna viene pronunciato da Gesù quando le folle iniziano a notarlo. Proprio nel momento in cui poteva rivolgersi a tutti, Lui scelse di salire sulla montagna, e di stare in intima amicizia con i suoi discepoli. A loro sono rivolte "le beatitudini", a loro che hanno scelto di seguirlo. Essere un raggio del Sole vuol dire seguire e ascoltare la sua parola, vuol dire riconoscere che Lui è il Re. Questa scelta comporta, come marchio di riconoscimento, la povertà di spirito, la consolazione, la mitezza, la fame, il perdono, la purezza di cuore, la pace, la giustizia. Ma soprattutto, per chi sceglie di seguirlo, il marchio di fabbrica più evidente E' LA GIOIA! Quella pura, perché grande è la certezza della ricompensa!!!
Ti prego, mio Signore, perché in questo giorno mi faccia scoppiare il cuore di Gioia, ubriaco del tuo IMMENSO AMORE!
Pace e bene
z
Ma quanto è bello questo passo, quante cose ho scritto e poi cancellato perché lo spazio è poco...
Questo brano di Matteo, il discorso della Montagna, descrive lo spirito di chi sceglie di essere un suddito del Re
Ogni raggio dipinge nel cielo una sinfonia di colori
Il discorso della Montagna viene pronunciato da Gesù quando le folle iniziano a notarlo. Proprio nel momento in cui poteva rivolgersi a tutti, Lui scelse di salire sulla montagna, e di stare in intima amicizia con i suoi discepoli. A loro sono rivolte "le beatitudini", a loro che hanno scelto di seguirlo. Essere un raggio del Sole vuol dire seguire e ascoltare la sua parola, vuol dire riconoscere che Lui è il Re. Questa scelta comporta, come marchio di riconoscimento, la povertà di spirito, la consolazione, la mitezza, la fame, il perdono, la purezza di cuore, la pace, la giustizia. Ma soprattutto, per chi sceglie di seguirlo, il marchio di fabbrica più evidente E' LA GIOIA! Quella pura, perché grande è la certezza della ricompensa!!!
Ti prego, mio Signore, perché in questo giorno mi faccia scoppiare il cuore di Gioia, ubriaco del tuo IMMENSO AMORE!
Pace e bene
z
Ma quanto è bello questo passo, quante cose ho scritto e poi cancellato perché lo spazio è poco...
HAI RAGIONE!!! QUESTO, LO DICO DA SEMPRE, E' UN PASSO MERAVIGLIOSO CHE RACCHIUDE TUTTO IL MISTERO DI CRISTO!!! SAREMO CONSOLATI,TROVEREMO MISERICORDI, VEDREMO DIO, SAREMO CHIAMATI FIGLI DI DIO! CI SAREBBE MOLTO DA SCRIVERE, MA RIESCO A DIRE SOLO UNA COSA E CIOE' CHE VEDO LE BEATITUDINI COME UN APPROFONDIMENTO DEI DIECI COMANDAMENTI, UNA REGOLA DA SEGUIRE PER RAGGIUNGERE LE ALTE VETTE...GESU' SEI GRANDE E TI CHIEDO PERDONO PER OGNI VOLTA CHE NON SONO ALL'ALTEZZA DEI TUOI INSEGNAMENTI!!! PACE
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