Un sabato era entrato in casa di uno dei capi dei farisei per pranzare e la gente stava ad osservarlo. Osservando poi come gli invitati sceglievano i primi posti, disse loro una parabola: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più ragguardevole di te e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: Cedigli il posto! Allora dovrai con vergogna occupare l'ultimo posto. Invece quando sei invitato, và a metterti all'ultimo posto, perché venendo colui che ti ha invitato ti dica: Amico, passa più avanti. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».
Questo brano di Luca ci descrive il senso dell'umiltà che ci insegna Francesco, o la luminosa vita di Chiara Luce
Uno degli aspetti belli dell'umiltà è il riconoscere una cosa di IMMENSA evidenza: che siamo piccoli, e che facciamo parte della Terra. Avere chiaro questo concetto semplice ci aiuta enormemente ad affrontare i piccoli grandi ostacoli della vita, nella relazione con gli altri, con la certezza di ricevere la forza da Dio. E' Lui che decide i posti a tavola, è Lui che distribuisce i talenti a ciascuno, è Lui che ci fa passare avanti quando non mettiamo al primo posto il nostro egoismo. Più ci si gonfia, più si corre il rischio di "provare vergogna".
Ti prego, mio Signore, di donarmi in questo giorno l'umiltà di riconoscermi piccolo.
Pace e bene
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