Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, abbandonato in fretta il sepolcro con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l'annuncio ai suoi discepoli. Ed ecco, Gesù venne loro incontro e disse: «Salute a voi!». Ed esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno».
Mentre esse erano in cammino, ecco, alcune guardie giunsero in città e annunciarono ai capi dei sacerdoti tutto quanto era accaduto. Questi allora si riunirono con gli anziani e, dopo essersi consultati, diedero una buona somma di denaro ai soldati, dicendo: «Dite così: "I suoi discepoli sono venuti di notte e l'hanno rubato, mentre noi dormivamo". E se mai la cosa venisse all'orecchio del governatore, noi lo persuaderemo e vi libereremo da ogni preoccupazione». Quelli presero il denaro e fecero secondo le istruzioni ricevute. Così questo racconto si è divulgato fra i Giudei fino a oggi.
Il vangelo di oggi, lunedì dell'angelo, ci descrive la grande gioia di vivere nella famiglia di Gesù, come descritto da Ogni raggio dipinge nel cielo una sinfonia di colori. Questo è il sentimento di chi, avendo incontrato Gesù nella propria vita, vive ogni giorno al suo fianco. E' un po' diversa dalla gioia espressa nel 7° raggio, che è una gioia di "liberazione", di "conversione". Questa è la gioia della "quotidianità", di un gruppo di persone che condivide ideali e valori fondati sulla Parola di Dio. E' la gioia che Matteo descrive con parole precise, una gioia impaziente ("in fretta"), una gioia incontenibile ("timore e gioia", "corsero"). Una gioia fatta di ricerca e di incontro (1° raggio), di preghiera (2° raggio - adorazione), e di missione (4° raggio - "andate e annunciate"). Tutta la seconda parte del Vangelo di oggi è rivolta (come del resto tutto il Vangelo di Matteo) ai giudei. Trovo importante però, nella nostra vita, prendere come esempio questo gruppo di persone scelte da Gesù, e aderire ai loro sentimenti e alle loro passioni.
Ti prego, mio Signore, in questo giorno di incontro con Te donami la gioia di starti accanto.
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