lunedì 16 aprile 2012

Il vento soffia


Dal Vangelo secondo Giovanni
Vi era tra i farisei un uomo di nome Nicodèmo, uno dei capi dei Giudei. Costui andò da Gesù, di notte, e gli disse: «Rabbì, sappiamo che sei venuto da Dio come maestro; nessuno infatti può compiere questi segni che tu compi, se Dio non è con lui». Gli rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce dall'alto, non può vedere il regno di Dio».
Gli disse Nicodèmo: «Come può nascere un uomo quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?». Rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce da acqua e Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quello che è nato dalla carne è carne, e quello che è nato dallo Spirito è spirito. Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall'alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito».

Questo brano di Giovanni ci descrive lo Spirito Santo, che nella nostra regola viene approfondito attraverso le citazioni del Vangelo nel primo raggio, in Ogni raggio danza al suono del vento. Il primo raggio descrive inoltre lo scopo della nostra vita, la ricerca, che oggi viene rappresentata da Nicodèmo. Egli cerca Gesù "di notte", la notte della conoscenza, la lontananza dalla verità, la sete di conoscere. Nella notte noi siamo pieni delle nostre certezze materiali, e in base a quelle riusciamo a porci con la realtà. Dio stravolge questo nostro punto di vista, ci fa sempre notare come la nostra esperienza è fatta di materia e di spirito. Il "rinascere" che dice Gesù è una rinascita spirituale, ma noi uomini (come Nicodèmo) non possiamo comprendere solo con un riferimento materiale (rinascere dal grembo della madre). Lo Spirito è come il vento, non si vede, non si sente, ma quando soffia con la sua musica fa danzare tutto.

Ti prego, mio Signore, fammi gustare il tuo vento anche quando non sento che soffia.

2 commenti:

  1. simona
    NOI ABBIAMO SEMPRE BISOGNO DI RIFERIMENTI MATEROALI, NON SIAMO PURI SPIRITI, E LA NOSTRA MATERIA CI FA MEGLUO COMPRENDERE L'IMMENSITÀ DELLO SPIRITO. PER QUESTO GESÙ PARLA DI RINASCITA

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  2. Di Nicodèmo l'aspetto che voglio imparare è l'umiltà di rimettersi in gioco, lui che era uno dei capi dei farisei. La notte, se da un lato si spiega con la paura dei suoi "colleghi", dall'altro esprime come la ricerca di Dio avvenga quasi "ad occhi chiusi" non affidandosi troppo ai soli sensi

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