venerdì 17 febbraio 2012

Se qualcuno


Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, convocata la folla insieme ai suoi discepoli, Gesù disse loro: 
«Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà. 
Infatti quale vantaggio c'è che un uomo guadagni il mondo intero e perda la propria vita? Che cosa potrebbe dare un uomo in cambio della propria vita? 
Chi si vergognerà di me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell'uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli angeli santi».
Diceva loro: «In verità io vi dico: vi sono alcuni, qui presenti, che non morranno prima di aver visto giungere il regno di Dio nella sua potenza».

Questo brano di Marco ci descrive la bellezza del far parte di un gruppo, che è una famiglia, come raccontato da Ogni raggio fa parte di un Sole. I raggi del Sole, come una grande famiglia, sono la carona di questo Sole, che è Dio. Da Lui traggono il calore tramite la preghiera, che poi portano in giro per il mondo, che patisce il freddo... Far parte di questa famiglia, richiede che ognuno deve rinnegare se stesso (nel terzo raggio si parla anche del cambio di nome "Ogni raggio sceglie il suono per cui voltarsi"), deve accettare il peso della missione, cioè la croce (e accettarla come dono di Dio, con umiltà - 5° raggio), e seguire Gesù (ascoltando la sua Parola). Seguire, cercare Dio è lo scopo (1° raggio) del nostro gruppo! Il gruppo che vive con questo scopo CHIARO, non potrà avere problemi! Una famiglia di volontari che riconosce tale autorità a Dio, è IL REGNO DI DIO. E' la risposta alla domanda "venga il tuo regno". Non a caso, il Vangelo di oggi, si chiude proprio con la promessa del REGNO DI DIO NELLA SUA POTENZA...

Ti prego, mio Signore, in questo giorno fammi sentire parte della tua famiglia.

4 commenti:

  1. «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua».
    Gesù convoca la folla insieme ai suoi discepoli, le sue parole sono per tutti, anche per gli indecisi, anche per chi gli si oppone. "Se qualcuno vuole venire dietro a me", e obbliga tutti a guardarsi dentro e a scoprire le carte, e decidere se davvero lo vogliamo seguire. Gesù scuote la nostra libertà, scuote la nostra vita fatta di riti quotidiani, Lavoro, casa, svaghi, studio, e ci porta a porci una domanda:" chi e che cosa ho deciso di seguire?" spesso non sappiamo rispondere perchè ci potremo trovare di fronte ad una cruda realtà, la scoperta che in realtà ci vergognamo!!! già perchè seguire Gesù seguire il Signore significa essere con Lui, in Lui, una sola carne, un solo spirito. Ma la vergogna svela le intenzioni autentiche del nostro cuore, che ci conducono a vivere in modo completamente opposto a quello per cui stati creati. VergognaRCI potrebbe portarci, infatti, alla rottura della nostra relazione con Dio...quindi doniamoci,amiamo e seguiamo L'AMORE FATTO UOMO!!! IL CRISTO!!! Rinnegare se stessi significa essere ogni giorno con Lui...! Signore, vieni a liberarci dalla vergogna d'essere discepolo di un crocifisso, di seguire le Sue folli parole d'amore, dalla paura di morire per amore!!! ti amo Gesù... Seguire Gesù significa dire no a noi stessi, rinnegare l'opera del male e i suoi inganni, lasciare che il Signore, passo dopo passo, apra di nuovo i nostri occhi...voglio seguirti GESU'...PACE...CATE MAMMOLA

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  2. Desiderare di rassomigliare più effettivamente a Lui,
    la povertà con Gesù povero piuttosto che la ricchezza,
    le ingiurie con Gesù, che ne è ricolmo, piuttosto che gli onori,
    e preferire essere stimato stupido e pazzo per Gesù,
    che per primo fu ritenuto tale, anziché saggio e prudente in questo mondo

    S. Ignazio di Loyola, Esercizi Spirituali

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  3. La scoperta che in realtà ci vergognamo!!! La chiave di lettura della conversione del cuore, anzitutto è L'UMILTA'. Chi è umile, accoglie il dono così com'è, senza chiedersi tanto il come, il modo, i dettagli... Lo accetta come dono d'amore!
    Oggi Francesco ha detto che gli piace il vestito da fantasma cucito dalla zia "perché è fatto dall'amore". I bimbi sono grandi maestri. z

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    1. PER MOLTI è DIFFICILE ACCETTARE O RICONOSCERE L'AMORE COME DONO!!! MA NON PER I BAMBINI...NON A CASO GESU' DISSE:"
      “In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli. E chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me" ... SECONDO ME E' QUESTO IL PROBLEMA...NON TUTTI ABBIAMO LA ZIA CHE CI CUCE IL VESTITO DA FANTASMA...SCHERZO DAI!

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