sabato 14 gennaio 2012

Non sono i sani


Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù uscì di nuovo lungo il mare; tutta la folla veniva a lui ed egli insegnava loro. Passando, vide Levi, il figlio di Alfeo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì.
Mentre stava a tavola in casa di lui, anche molti pubblicani e peccatori erano a tavola con Gesù e i suoi discepoli; erano molti infatti quelli che lo seguivano. Allora gli scribi dei farisei, vedendolo mangiare con i peccatori e i pubblicani, dicevano ai suoi discepoli: «Perché mangia e beve insieme ai pubblicani e ai peccatori?». 
Udito questo, Gesù disse loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori».

Questo brano di Marco ci descrive il senso del perdono, secondo Ogni raggio si può riscaldare, anche se freddo. Il sesto raggio si ispira alla parola "rimetti i debiti". Vivere con la certezza che anche se sbagliamo, Lui aspetta che torniamo. Il senso della sua predicazione è proprio questo, la grande misericordia di Dio. Lui non crea barriere, non vieta a nessuno di venire verso di Lui, ciascuno di noi ha sempre una possibilità. La misericordia di Dio, così come l'essere liberati dal male (7° raggio), dipendono dalla volontà di ognuno di noi, sono una risposta a un gesto concreto. E' il caso di Levi, con un gesto concreto ("si alzò e lo seguì"), i pubblicani ("lo seguivano"), in contrapposizione allo scetticismo dei dotti (scribi e farisei).

Ti prego, mio Signore, di accorgermi di Te in questo giorno, che mi aspetti.

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