giovedì 12 gennaio 2012

Ma quello


Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito, la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato. 
E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; va', invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro». 
Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.

Come il Vangelo di ieri, anche oggi il tema è espresso da Ogni raggio è un arcobaleno, dopo la tempesta. Oggi ci viene presentata la Fede del lebbroso, alla quale ciascuno di noi in questo giorno dovrebbe tendere. Infatti prima c'è una ricerca, secondo il nostro 1° raggio ("venne da Gesù"), poi c'è la preghiera, 2° raggio ("lo supplicava in ginocchio"), e dopo l'esperienza di Dio c'è la gioia, e il suo servizio, 4° raggio, nell'annuncio di questa Verità che ci rende felici! Quanto è difficile, per noi uomini, non urlare a tutti una grande gioia, una bella notizia! Ben oltre quello che ci ordina lo stesso Gesù, di osservare con umiltà la legge ("mostrati al sacerdote" e "offri quello che Mosé ha prescritto"), e di custodire nel cuore questo tesoro.

Ti prego, mio Signore, donami questa immensa gioia di non riuscire a tacere le tue meraviglie.

1 commento:

  1. E' VERO QUANDO SI RICEVE UN GRANDE DONO, NON SI PUO' RIMANERE IN SILENZIO, E VIENE SOLO VOLGIA DI URLARLO A TUTTI!

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