giovedì 17 novembre 2011

Pianse su di essa


Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù, quando fu vicino a Gerusalemme, alla vista della città pianse su di essa dicendo: 
«Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, quello che porta alla pace! Ma ora è stato nascosto ai tuoi occhi. 
Per te verranno giorni in cui i tuoi nemici ti circonderanno di trincee, ti assedieranno e ti stringeranno da ogni parte; distruggeranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perché non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata».

Questo brano di Luca ci descrive un aspetto dell'umanità di Gesù


Questo immenso Dio, nella sua perfezione e onnipotenza, ha scelto di farsi per noi uomo, e di vivere i nostri sentimenti e la nostra carnalità. Nel 1° raggio si esplorano, tramite i vangeli, i vari aspetti di questo Dio affascinante, il suo Amore, il suo essere Padre, Figlio, Spirito, il senso della nostra ricerca di Lui. Dai vangeli emerge un ritratto spettacolare del Figlio, nella sua natura divina, e nei suoi comportamenti umani. Un uomo che cammina tanto, un uomo che mangia in banchetti, un uomo che osserva, un uomo che si arrabbia, un uomo affettuoso. Il vangelo di oggi ci descrive un uomo che piange, tanto è il suo Amore per questa città, che tra poco lo tradirà.

Ti prego, mio Signore, di dissetarmi in questo giorno con le tue lacrime.

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